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Filippo Tommaso Marinetti e i futuristi

13 Oct, 2023 48
Filippo Tommaso Marinetti e i futuristi, 1913. Copyright Farabola
Nella foto, da sinistra: lo storico Decio Cinti, il pittore Luigi Russolo, lo scrittore Armando Mazza, Filippo Tommaso Marinetti, il poeta Paolo Buzzi e il pittore Umberto Boccioni, 1913. (Copyright Archivi Farabola)

Anno 1913. Gli artisti futuristi posano per una fotografia insieme a Filippo Tommaso Marinetti, autore del Manifesto Futurista che nel 1909 ha sconvolto il mondo dell’arte. La sua pubblicazione è stata così travolgente che subito sono prese a susseguirsi le traduzioni: in romeno addirittura il giorno prima! A marzo di quell’anno gli undici punti sono apparsi in Russia, ad aprile in Spagna, Argentina e Croazia, a maggio era tradotto anche in giapponese.

Il poeta e scrittore Filippo Maria Marinetti fotografato in divisa da soldato, 1918. Copyright Farabola Aldo Palazzeschi, Carlo Carrà, Giovanni Papini, Umberto Boccioni e Filippo Tommaso Marinetti, 1914. Copyright Farabola

Nella prima foto, il poeta e scrittore Filippo Maria Marinetti fotografato in divisa da soldato durante la I Guerra Mondiale, 1918. Nella seconda foto, Aldo Palazzeschi, Carlo Carrà, Giovanni Papini, Umberto Boccioni e Filippo Tommaso Marinetti, 1914. (Copyright Archivi Farabola)

Con gli artisti che hanno aderito al suo Movimento, Marinetti ha girato quest’anno numerosi teatri italiani, provocando sempre chiassi e colluttazioni tra il pubblico. Questo per via dei fischiatori da lui assoldati, che hanno il compito di contestarlo con la massima decisione e violenza. Al termine della gazzara eccolo poi salire in palcoscenico, elegantissimo, e mentre gli ortaggi continuano a piovere sulla sua testa, dichiarare: “Ringrazio gli organizzatori di cotesta fischiata che altamente mi onora”.

Il poeta e scrittore Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d'Egitto, 22 dicembre 1876 - Bellagio, 2 dicembre 1944). Copyright Farabola Il poeta e scrittore Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d'Egitto, 22 dicembre 1876 - Bellagio, 2 dicembre 1944). Copyright Farabola

Il poeta e scrittore Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d'Egitto, 22 dicembre 1876 - Bellagio, 2 dicembre 1944). (Copyright Archivi Farabola)

È solo una delle sue trovate. Il 21 novembre 1913, il ”Daily Mail” ha pubblicato il manifesto futurista sul ”Teatro di Varietà”: "Il Futurismo vuole trasformare il Teatro di varietà in Teatro dello stupore, del record e della fisicofollia. Bisogna assolutamente distruggere ogni logica negli spettacoli del Teatro di Varietà, esagerarvi singolarmente il lusso, moltiplicare i contrasti e far regnare sovrani sulla scena l’inverosimile e l’assurdo".

Re Vittorio Emanuele con Marinetti alla mostra d'arte futurista. Copyright Farabola

Accompagnato dallo scrittore e poeta Filippo Tommaso Marinetti, Re Vittorio Emanuele III° visita la Mostra Nazionale dell'Arte Futurista. Dietro di loro si nota il Generale Marchese Asinari di Bernezzo, aiutante in campo del Re, Roma 31 dicembre 1933. (Copyright Archivi Farabola)

Continua: "Esempio: obbligare le chanteuses a tingersi il décolleté, le braccia, e specialmente i capelli, in tutti i colori finora trascurati come mezzi di seduzione. Capelli verdi, braccia violette, décolleté azzurro, chignon arancione, ecc. Introdurre la sorpresa e la necessità d’agire fra gli spettatori. Qualche proposta a caso: mettere della colla forte su alcune poltrone, perché lo spettatore, uomo o donna, che rimane incollato, susciti l’ilarità generale. (Il frack o la toilette danneggiato sarà naturalmente pagato all’uscita). Vendere lo stesso posto a 10 persone: quindi ingombro battibecchi e alterchi. Offrire posti gratuiti a signori o signore notoriamente pazzoidi, irritabili o eccentrici, che abbiano a provocare chiassate con gesti osceni, pizzicotti alle donne o altre bizzarrie. Cospargere le poltrone di polveri che provochino il prurito, lo sternuto, ecc." (Filippo Tommaso Marinetti).

Riunione della Reale Accademia d' Italia, Roma 1930. Copyright Farabola

Riunione della Reale Accademia d' Italia, Roma 1930. Da sinistra: Don Lorenzo Perosi, il compositore e Direttore d'orchestra Pietro Mascagni, il compositore Umberto Giordano e il poeta e scrittore Filippo Tommaso Marinetti. (Copyright Archivi Farabola)