Sanremo 1964, il Festival delle polemiche
Sanremo, gennaio 1964. Si apre il 14esimo Festival della canzone italiana. Mike Bongiorno, che per il secondo anno consecutivo ne sarà il conduttore, è seduto accanto a Little Tony, uno dei big in gara. Dietro di loro c’è il giovane milanese Piero Focaccia, che lo scorso anno ha lanciato il grande successo “Stessa spiaggia, stesso mare” e partecipa per la prima volta alla manifestazione canora.
Quest’anno il concorso è internazionale: le 24 canzoni in gara saranno interpretate da artisti italiani in coppia con uno straniero. Little Tony con Gene Pitney presenta “Quando vedrai la mia ragazza”, Piero Focaccia canta con Bobby Rydell “L’inverno cosa fai?”.
Ci saranno anche Domenico Modugno, Claudio Villa, Gino Paoli, Giorgio Gaber, Milva, Tony Dallara e Tony Renis. Tra gli esordienti, una giovanissima cantante, Gigliola Cinquetti, 16 anni, che l’anno scorso ha vinto il Festival di Castrocaro, e interpreta “Non ho l’età”, e il 19enne Bobby Solo con “Una lacrima sul viso”.
Nonostante i volti sorridenti, sarà un Festival di polemiche: per l’esclusione di Bobby Solo dalla finale (aveva la raceudine), e per la vittoria di Gigliola Cinquetti, fortemente contestata da Modugno che abbandonerà la sala stampa definendola “una buffonata”.